LA RELAZIONE DEL VIAGGIO IN ITALIA DEL VESCOVO DOM GENIVAL NEL MAGGIO 2025

RIPORTIAMO LA RELAZIONE, TRADOTTA IN ITALIANO, CHE IL VESCOVO EMERITO DI PALMARES DOM GENIVAL SARAIVA FRANCA HA PUBBLICATO NEI MEZZI DI COMUNICAZIONE DELLA DIOCESI DI PALMARES

 

Celebrazioni in Italia: 30 anni del Progetto Tamandaré e 25 anni dalla scomparsa di Padre Enzo Rizzo

 

Progetto Tamandaré

 

Il Presidente di Gisal, Gianfranco Fior, ha invitato Dom Genival Saraiva a partecipare alle celebrazioni per i 30 anni del Progetto Tamandaré e i 25 anni dalla scomparsa di Padre Enzo, per aver seguito il lavoro di Gisal e dell’Associazione Padre Enzo, durante il suo incarico di Vescovo nella Diocesi di Palmares. Il Progetto Tamandaré è portato avanti da due Associazioni che operano rispettivamente in Italia, Gisal Onlus (Gruppo Italiano Sviluppo America Latina) e in Brasile, attraverso l’Associazione Padre Enzo Solidariedade. Pertanto, in quanto organizzazione non governativa, Gisal, fondata da familiari e amici italiani di Padre Enzo, coinvolge famiglie, amici e imprenditori italiani. Poiché questa era la consapevolezza di tutti, a poco a poco, famiglie e amici brasiliani si sono organizzati per partecipare e sostenere il funzionamento della Creche Solidariedade. La Creche opera in una sede propria, con strutture adeguate alle sue finalità, realizzate con il sostegno di privati ​​e istituzioni italiane.

In rappresentanza della Diocesi di Palmares, Dom Genival ha presieduto la Concelebrazione Eucaristica del 25 maggio, nella Parrocchia di Voltabrusegana, dove viveva la famiglia di Padre Enzo, in commemorazione del 30° anniversario di attività della Creche a Tamandaré e del 25° anniversario della morte di Enzo. Nell’omelia, alla luce della Parola di Dio proclamata nella VI Domenica di Pasqua, ha presentato la missione di Paolo e Barnaba che, nonostante resistenze, ostacoli e persecuzioni, hanno annunciato con coraggio il Vangelo ai pagani e agli ebrei. Grazie alla luce e alla potenza dello Spirito Santo, la presenza di Gisal a Tamandaré è espressione concreta del comandamento dell’amore fraterno: “Amatevi gli uni gli altri come io vi ho amato” (Gv 13,34). Nel 2000, infatti, la causa dell’Asilo Nido venne abbracciata con efficacia, su richiesta dello stesso Padre Enzo, prima di morire: “Quando non ci sarò più, non dimenticatevi dei miei bambini!”. “Affinché il Progetto Sociale non morisse, il cognato Gianni Migliorini, la sorella Gabriella Rizzo, familiari e amici fondarono nello stesso anno la ONG italiana Gisal Onlus”.

 

 Padre Enzo Rizzo

Padre Enzo arrivò in Brasile nel 1983 come volontario laico, inviato dal Movimento Laicale dell’America Latina – MLAL, dopo un periodo di formazione presso il Seminario per l’America Latina di Verona. Inizialmente si recò nel comune di São José do Egito, nel Pernambuco, e in seguito nel comune di Escada per lavorare a fianco dei lavoratori della canna e degli zuccherifici di Mata Sul, collaborando con i sindacati e la Commissione Pastorale della Terra – CPT. Col tempo, sentendo dentro di sé la chiamata a dedicare la sua vita più profondamente, contò sul sostegno e la guida di Dom Acácio Rodrigues Alves. Nel discernimento della sua vocazione, entrò nella vita pastorale, in compagnia di Don Geraldo Leite e Don Luciano Bianchi, e così iniziò e completò gli studi presso l’Istituto Teologico di Recife – Iter e presso il Seminario Maggiore di João Pessoa. Fu ordinato sacerdote il 17 gennaio 1993 nella Cattedrale di Palmares. Esercitò il suo ministero a Tamandaré e, con l’istituzione della Parrocchia di São Pedro, ne fu nominato Parroco. A causa di problemi di salute, tornò in Italia nel 1999 e morì il 27 gennaio 2000. Per questo motivo, individui, famiglie e istituzioni, in modo solidale e caritatevole, partecipano a quest’opera caritativa, attraverso il Progetto di Adozione a Distanza, in Italia e in Brasile. Come insegna Gesù, questo servizio è un gesto d’amore, illuminato, guidato e assistito dallo Spirito Santo. In questo modo, dall’inizio della sua attività fino a oggi, la Creche Solidariedade ha servito bambini, adolescenti e le loro famiglie in situazioni di vulnerabilità sociale, come testimoniano le statistiche significative, stimate tra le cinquemila e le seimila iscrizioni di bambini e adolescenti, e l’affidabilità dei suoi registri contabili, relativi all’impiego dei 3.500.000 euro inviati da Gisal, che, al tasso di cambio attuale, corrispondono a circa 22.435.950,00 R$.

 

Associazione Sankalpa Onlus

 

In compagnia di Gianni e Gabriella, il Vescovo Emerito ha fatto visita a Fra Ireneo Forgiarini, residente in un convento francescano, grazie al suo legame affettivo e concreto con la Diocesi di Palmares. Questo legame è nato con il sostegno all’avvio della costruzione del Santuario del Sacro Cuore di Gesù. Grazie alla sua sensibilità, Sankalpa ha donato il progetto architettonico e le risorse finanziarie per coprire i costi di montaggio della struttura della Croce di Ferro, alta 30 metri. La Diocesi ha firmato un contratto con l’azienda MVK di Recife, alla presenza di rappresentanti della Diocesi, di Sankalpa e di MVK, come riportato nel verbale firmato il 2 giugno 2008. Padre Gusmão, con grande zelo, ha mediato tra la Diocesi di Palmares, l’Associazione Sankalpa e MVK, durante l’esecuzione dei lavori eseguiti da Metalúrgica Hispano Estruturas Metálicas LTDA, a Fortaleza. Dopo l’installazione della Croce nel Santuario, il 23 novembre 2008, Fra Ireneo ha donato alla Diocesi un frammento della Croce di Cristo, accompagnato dalla documentazione di autenticità firmata dal Custode di Terra Santa. Il prezioso Reliquiario si trova all’interno della Cattedrale Diocesana.

Esprimendo la gratitudine della Diocesi di Palmares, il Vescovo Emerito ha anche visitato la sede di Sankalpa, a Mason di Colceresa e Breganze, che continua a sostenere il Pellegrinaggio annuale del Sacro Cuore di Gesù. Padre Agivaldo Lessa, in rappresentanza della Diocesi di Palmares, e i coniugi Armida Galasso e Antonio Maglio, in rappresentanza di Sankalpa, assumono generosamente l’importante ruolo di mediazione per la continuazione di questa proficua collaborazione pastorale, evangelizzatrice e missionaria. Per questo, dal 2001, la Diocesi di Palmares canta: «Salute al pellegrinaggio del tuo popolo, o Sacro Cuore di Gesù, Figlio di Dio. Insieme a Maria, amata Vergine Madre, benedici il cammino di questa Diocesi